(ANSA) - PALERMO, 08 MAR - Sensibilizzare la collettività
sull'importanza della vaccinazione contro il Papilloma virus
(Hpv) per proteggere efficacemente sia le donne che gli uomini
delle prossime generazioni da tutti i tumori correlati, come
quelli della sfera genitale, in particolare del collo dell'utero
e quelli a danno di altri organi. E' l'obiettivo di un'azione
congiunta fra la scuola di specializzazione in igiene e medicina
preventiva del dipartimento 'Promise' dell'Università degli
Studi di Palermo ed il servizio di epidemiologia del
dipartimento di prevenzione dell'Asp di Agrigento che domani e
giovedì prossimo organizzano Favara, rispettivamente negli
istituti comprensivi "Falcone-Borsellino" e "Gaetano Guarino",
due giornate formative dedicate agli studenti ed al personale
docente. Durante i seminari verranno affrontate e discusse
diverse tematiche legate alla prevenzione delle malattie a
trasmissione sessuale e del papillomavirus umano con particolare
riguardo all'importanza della vaccinazione anti-Hpv. "Gli
appuntamenti - dice in una nota l'Asp - sono stati preceduti da
due giornate, 1 e 2 marzo scorsi, con grande successo di
partecipazione ed interesse nel liceo "Martin Luther King" di
Favara e, nelle prossime settimane, verrà verificata la
disponibilità di ulteriori scuole della provincia di Agrigento
per ampliare al massimo l'azione di sensibilizzazione". Dopo gli
eventi formativi svolti, gli studenti che non hanno ancora
effettuato la vaccinazione anti-Hpv, potranno usufruire di
percorsi facilitati per l'accesso alla prenotazione nei centri
vaccinali dell'Asp di Agrigento. Protagonisti dell'iniziativa
progettuale Claudio Costantino, Silvia Anastasi, Floriana
Bravatà, Laura Pipitone, Marcello Tocco, Elena Zarcone,
Alessandra Casuccio e Francesco Vitale della scuola di
specializzazione in igiene e medicina preventiva, dipartimento
di promozione della salute, materno infantile, medicina interna
e specialistica di eccellenza "G. D'Alessandro" dell'Università
di Palermo, Girolama Bosco e Adriana Graceffa del dipartimento
di prevenzione dell'Asp di Agrigento e Maria Grazia Amato,
studentessa del corso di laurea in farmacia dell'Università di
Palermo. (ANSA).
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