(ANSA) - PALERMO, 10 MAR - Più prestazioni di medicina
nucleare e una maggiore sicurezza per gli operatori e per i
pazienti. È stato attivato nell'unità di medicina nucleare del
Policlinico di Palermo l'iniettore automatico per l'infusione
endovenosa del farmaco radioattivo necessario per l'esecuzione
della Pet. Il nuovo iniettore consente una maggiore sicurezza
nella somministrazione dei radiofarmaci riducendo la
radio-esposizione di pazienti e personale sanitario. "La dose
radioattiva - spiega Renato Costa, direttore dell'unità
operativa dipartimentale di medicina nucleare - incide non
soltanto sul paziente, ma anche sull'operatore che la
predispone, manipola e la somministra, con problematiche
relative alla contaminazione e, dunque, alla sicurezza e alla
radioprotezione". Il nuovo iniettore in funzione al Policlinico
consente di ridurre al minimo i rischi e al contempo di
aumentare il numero di prestazioni erogabili nell'arco della
giornata. Attualmente al Policlinico vengono eseguite 12 Pet al
giorno. Il piano di potenziamento della medicina nucleare
include anche la possibilità di eseguire la Pet con
"Fluoro-Psma", un nuovo radiofarmaco, che si aggiunge al
repertorio di radiofarmaci necessari per la diagnosi precoce di
numerose patologie oncologiche. "La PET-fluoro-Psma (Positron
emission tomography-fluorodeoxyglucose with prostate-specific
membrane antigen) - continua Costa - è una tecnologia di imaging
molto utile nell'oncologia. Fornisce, infatti, immagini ad alta
risoluzione delle cellule tumorali nell'organismo, consentendo
ai medici di identificare e monitorare la crescita del tumore
con maggiore precisione. Questa tecnologia - sottolinea - è
particolarmente utile nel trattamento del cancro alla prostata,
poiché permette una diagnosi precisa e una valutazione delle
opzioni di trattamento più efficaci. Inoltre, la Pet-fluoro-Psma
è anche in grado di identificare le metastasi o la diffusione
del tumore ad altre parti del corpo, il che è importante per il
trattamento del cancro in stadio avanzato". "Il Policlinico -
dice Salvatore Iacolino, commissario straordinario - continua
l'aggiornamento tecnologico per erogare cure sempre più di
qualità e moderne con la massima attenzione ai bisogni del
malato". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it