Terremoto: nel Reatino il primo Psr intercomunale
Lega i Comuni di Borbona, Leonessa e Posta
(ANSA) - ROMA, 02 MAG - Il Commissario straordinario alla
Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, ha
partecipato oggi, presso la sede del Comune di Posta (Rieti),
alla presentazione della prima fase del Piano straordinario di
ricostruzione intercomunale, che coinvolge i Comuni reatini di
Borbona, Leonessa e per l'appunto Posta. Oltre al Commissario
Castelli e all'assessore regionale e alla Ricostruzione, Manuela
Rinaldi, all'incontro erano presenti i sindaci di Borbona, Maria
Antonietta Di Gaspare, di Leonessa, Gianluca Gizzi e di Posta,
Achille Pacifici. Il Piano straordinario di ricostruzione,
riferisce il Commissario, "è attualmente l'unico di natura
intercomunale nel cratere del Centro Italia ed è nato dalla
volontà dei tre Comuni reatini di cogliere l'opportunità della
ricostruzione per migliorare i servizi e le prospettive dei loro
territori, superando i meri confini amministrativi e
coinvolgendo fin dal primo momento le comunità in un'ottica di
partecipazione e di coprogettazione". "L'abbraccio di queste tre
comunità ha un alto valore - ha detto Castelli -, sia ideale che
operativo. Il Psr di Borbona, Leonessa e Posta è un esempio
concreto dell'importanza di coinvolgere le comunità locali nei
processi di ricostruzione e sviluppo. L'ascolto delle comunità,
mediato da professionisti che consentono una migliore sintesi al
servizio delle programmazioni comunali e intercomunali, consente
di migliorare e valorizzare il processo di ricostruzione. Una
fase che, come giustamente rilevato anche dall'egregio lavoro
presentato oggi, deve necessariamente coordinarsi con le
opportunità del Pnrr, del Piano nazionale complementare sisma e
con la programmazione europea". Il gruppo di progettazione,
guidato dall'architetto e urbanista Francesco Nigro, è
affiancato dalle società di consulenza tecnica Smart Land, che
si occupa degli studi socio-economici e dei processi di
valorizzazione e sviluppo territoriale e sostenibile, e
MeltinPro, che si occupa dei percorsi partecipati di
rigenerazione territoriale, urbana, sociale e di comunità. Sul
fronte degli studi storici l'analisi è condotta invece dal
docente di UniRoma3 Michele Zampilli. (ANSA).
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