Marche

Terremoto: Next Appennino per la ripartenza economica

Prima tranche 294,8 milioni di euro per 450 milioni investimenti

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 20 GIU - Nel corso della presentazione del Rapporto sulla ricostruzione post terremoto 2916, un focus è stato dedicato all'avanzamento del programma Next Appennino. Attraverso la macro-misura B - relativa agli stimoli economici per il sistema imprenditoriale e del terzo settore - il programma ha consentito la concessione di una prima tranche da 294,8 milioni di euro, che va a sostenere 1. 327 progetti, generando nel Centro Italia oltre 450 milioni di investimenti. "NextAppennino si segnala positivamente anche per aver prodotto risultati apprezzabili in termini di capacità di spesa sul versante degli investimenti" ha detto il commissario alla riparazione e ricostruzione Guido Castelli. Un ulteriore intervento compiuto recentemente, finalizzato ad accelerare la ricostruzione nel cratere, è stato l'approvazione da parte del Parlamento del Dl 11/2023 che ha previsto la proroga, fino al 2025, del meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura per gli interventi di ricostruzione che usufruiscono del superbonus 110%. Una misura che "consente di aggiungere al contributo sisma un ulteriore agevolazione volto a migliorare il rendimento energetico e sismico degli immobili da riparare", è stato detto in conferenza stampa. Tra le azioni adottate si segnalano inoltre il Servizio di supporto ai Comuni del cratere da parte della Struttura commissariale nella transizione verso il nuovo Codice degli appalti, l'implementazione della piattaforma che consentirà - in sinergia con la Struttura di missione antimafia Sisma 2016 presso il Ministero degli Interni - lo sviluppo del "Badge elettronico e del Settimanale di cantiere", funzionali a garantire la sicurezza e la legalità nei cantieri, la novellazione del Testo unico della ricostruzione privata per ulteriori semplificazioni procedurali, e l'adozione di principi di programmazione per la ricostruzione pubblica. È in via di definizione, invece, l'aggiornamento del Protocollo d'intesa con Anac finalizzato, tra l'altro, a una maggiore semplificazione delle procedure e all'adozione di schemi tipo per la contrattualistica pubblica coerenti con il nuovo Codice degli appalti. Infine, per promuovere il rafforzamento della viabilità nell'Appennino centrale e superare il suo storico isolamento, nel mese di giugno saranno pubblicate le gare per cantieri stradali con un investimento pari a 1,450 miliardi di euro, di cui 1,250 stanziati dall'attuale Governo nel 2023. (ANSA). Leggi l'articolo completo su ANSA.it