Professioni

Ivass, 'forse andrebbe rivista la contribuzione in alcune Casse'

Cesari risponde a Dondi (FdI) sul welfare dei professionisti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Le Casse di previdenza private dei professionisti "non sono soggetti vigilati dall'Ivass, quindi non ne abbiamo una conoscenza diretta", tuttavia "credo che, in alcuni casi, ci sia proprio un problema di contribuzione e di sostenibilità complessiva del sistema delle Casse, per cui, forse, una revisione della contribuzione potrebbe essere necessaria". Così il consigliere dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) Riccardo Cesari, audito stamani nella Commissione parlamentare per il controllo delle forme previdenziali, ha risposto ad una domanda del segretario della Bicamerale, la deputata di FdI Daniela Dondi, che gli aveva chiesto in che modo le Casse di previdenza, che già annualmente erogano prestazioni di welfare ai professionisti del valore di oltre 500 milioni annui, potrebbe rendere più efficace il loro sostegno agli iscritti, anche in considerazione dell'invecchiamento progressivo delle loro platee.
    "Lo dico - ha precisato l'esponente dell'Istituto - senza, però, aver fatto degli approfondimenti specifici", precisando, però, che, "forse, un riallineamento tra contribuzione e prestazioni, in alcuni casi, credo sia da tenere presente".
    (ANSA).
   

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