Professioni

Enpam, pensioni a rischio con medici di famiglia dipendenti

Oliveti, 'La previdenza dell'intera categoria collasserebbe

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 NOV - "L'Enpam non potrà garantire il pagamento delle pensioni ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta se da convenzionati diventassero dipendenti". È l'allarme lanciato in una nota dall'Enpam, l'Ente previdenziale dei 'camici bianchi.
    "Ogni tanto qualcuno parla di dipendenza per i medici di medicina generale, senza però avere chiaro che la previdenza dell'intera categoria di medici e odontoiatri collasserebbe", dice il presidente della Cassa Alberto Oliveti.
    "In passato abbiamo già quantificato in 84 miliardi di euro il costo prospettico per le casse dell'Enpam se la contribuzione dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta venisse attratta all'Inps in quanto dipendenti, e lo scenario peggiore addirittura si avrebbe facendo diventare subordinati solo i nuovi medici", aggiunge. Nessun problema previdenziale se i medici di medicina generale rimarranno lavoratori autonomi: in tal caso "l'Enpam potrà mantenere per tutti la sostenibilità di lungo periodo", continua Oliveti.
    "Dal punto di vista previdenziale non ci sarebbe alcun problema anche se dovesse cambiare il mix di reddito dei medici del ruolo unico, oggi prevalentemente a quota capitaria, ma che in futuro potrebbe avere una componente crescente di quota oraria.
    L'importante è che resti adeguato il flusso dei contributi derivante dal monte compensi per il lavoro in convenzione", conclude. (ANSA).
   

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