Professioni

200 biologi in 100 scuole d'Italia, torna 'Costruiamo la salute'

Iniziativa dell'Ente previdenziale di categoria (Enpab)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 NOV - I biologi entrano nelle scuole elementari della Penisola per insegnare ai bambini l'educazione alla salute e nei confronti dell'ambiente, grazie al progetto 'Costruiamo la salute!', promosso dall'Ente nazionale di previdenza e assistenza della categoria (Enpab) in accordo con i ministeri della Salute e dell'Istruzione e del merito, giunto alla sua VI edizione.
    Lo si legge in una nota della stessa Cassa pensionistica, in cui si ricorda che si tratta di "un programma didattico per l'anno scolastico 2024/2025 che coinvolge 200 iscritti e 100 scuole su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle III elementari e le loro famiglie, sul tema della sostenibilità alimentare e ambientale".
    I professionisti, dopo essere stati formati dagli esperti dell'Enpab, terranno 9 lezioni di 2 ore, sotto forma di incontri e laboratori sperimentali, anche attraverso l'utilizzo pedagogico del disegno e del gioco.
    "Il ruolo del biologo in tutte le sue declinazioni - spiega la presidente della Cassa Tiziana Stallone - è di estrema importanza per la diffusione del valore della sostenibilità e dell'integrazione tra uomo, ambiente e animali secondo la visione olistica 'One Health'. Prioritariamente il 20% dei posti" dell'iniziativa è riservato "alle biologhe che dichiarano di aver avuto una maternità nel periodo compreso dal 1° gennaio 2022 in poi e ai genitori con figli con disabilità invalidante".
    Sempre in conformità alle politiche di welfare attivo di sostegno alla professione e al reddito dell'Ente, si sottolinea, "sono state considerate in sede di assegnazione graduale dei punteggi le fasce reddituali classificabili tra quelle più deboli".
    In Italia, si spiega nella nota, "i bambini e le bambine di 8-9 anni in sovrappeso sono il 19% e con obesità il 9,8%, inclusi quelli con obesità grave, che rappresentano il 2,6%", come si legge nei dati relativi al 2023 elaborati da OKkio alla Salute, il sistema di sorveglianza nazionale coordinato dal Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e promozione della salute dell'Iss. (ANSA).
   

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