(ANSA) - PALERMO, 28 MAR - I giudici d'appello della Corte
dei Conti hanno condannato Lorenzo Iannì e Giancarlo Manenti a
due maxi risarcimenti in favore dell'Agenzia dei beni
confiscati. Il primo, ex coordinatore sanitario del distretto di
Bagheria, dovrà pagare 8,35 milioni; il secondo, ex direttore
dell'Usl palermitana, 6,471 milioni.
Sanità: Corte conti condanna ex manager
Maxirisarcimento di oltre 15 mln a carico di Iannì e Manenti
