Cronaca

Giorno della Memoria: le immagini dell'orrore

Il mondo attonito davanti ai campi di concentramento nazista

Redazione Ansa

Il mondo ricorda l'orrore dell'Olocausto nei campi di sterminio nazista. I ricercatori del Museo dell'Olocausto hanno catalogato oltre 42.500 istituzioni usate dal nazismo a scopi di persecuzione e di morte, comoprendendo anche campi creati dai tedeschi o da regimi fantoccio installati dal nazismo nei paesioccupati, dalla Francia alla Romania.

Le dimensioni della macchina dello sterminio in Europa ha stupito gli stessi autori dello studio che in passato avevano stimato in 20 mila i luoghi di imprigionamento e di oppressione del regime di Adolf Hitler.

I siti non includono solo campi di concentramento come  Auschwitz o Bergen-Belsen (dove furono uccisi oltre un milione di ebrei) o Dachau, ma 30 mila impianti dove lavoratori schiavi producevano scorte militari, 1.150 ghetti, mille campi di prigionieri di guerra e 500 bordelli per soldati nazisti, oltre a siti eufemisticamente definiti di ''cura'' dove donne ebree erano costrette a abortire o i loro neonati erano uccisi al momento del parto.

Il sistema di imprigionamento usato dai nazisti era metodico ma imprevedibile: un individuo poteva passare attraverso una mezza dozzina di campi di lavoro, fabbriche o prigioni mentre altri erano spediti direttamente dai ghetti agli orrori di Treblinka o Sobibor.

 

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