ROMA, 25 FEB 2015 - "Per Trinità dei Monti io mi sono preso otto mesi e non ho fatto neppure ricorso perché me li voglio scontare. Voglio vedere per un gesto artistico cosa sono capaci di farmi quando da noi magari ad uno che fa una rapina con un taglierino di mesi gliene danno sette". Lo afferma al Tempo Graziano Cecchini, artista futurista romano, l'uomo che nel 2007 tinse di rosso la Fontana di Trevi e che, l'anno dopo, il 16 gennaio 2008, fece rotolare 500mila palline di plastica "colorate" sulla scalinata di Trinità dei Monti. "Alla mia manifestazione artistica a Trinità dei Monti - racconta Cecchini -, la gente rideva, mamme e bambini erano felici, e mi han condannato. Gli hooligans olandesi hanno sfasciato la Barcaccia del Bernini e la città e se ne sono tornati via sereni. Ma questo vuol dire consentire a tutti di venir qua a fare quello che gli pare".
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