Cronaca

>ANSA-LA STORIA/ La valle che pensa alla secessione da Catalogna

Al confine con Francia, Val d'Aran rivendica autodeterminazione

Redazione Ansa

(di Francesco Cerri) (ANSA) - MADRID, 27 SET - Ha già una bandiera, con la croce occitana, un inno nazionale, 'Montanhes Aranaises', parla occitano, si sente monarchica e ospita ogni anno le prodezze sciistiche dei reali di Spagna: la prospettiva di fare parte di una Repubblica Catalana non incanta i 10mila abitanti della Valle d'Aran, che rivendicano ora il diritto all'autodeterminazione.
    In questa splendida valle dei Pirenei dai paesaggi 'svizzeri' al confine fra Catalogna e Francia, un territorio di 633 km quadrati per ora in provincia di Lleida, il risultato del voto sull'indipendenza catalana non lascia spazio all'incertezza. La maggioranza è 'spagnolista', quanto meno per timore di finire divorata culturalmente dal catalanismo. "Potrebbe essere l'unico territorio nel quale vince l'opzione unionista", ha previsto nei giorni scorsi la Vanguardia. "Noi aranesi siamo sempre andati d'accordo con i re d'Aragona, con gli Asburgo e poi con i Borbone di Spagna", spiega lo storico Pepito Calbetò. I nazionalisti aranesi hanno saputo approfittare delle rivendicazioni nazionali catalane per ottenere dal parlamento di Barcellona il riconoscimento del loro statuto di 'nazione occitana' in seno alla Catalogna. All'inizio dell'anno Barcellona ha riconosciuto alla Valle, oltre ad una 'autonomia politica', anche la possibilità di decidere un giorno, a sua volta, del proprio futuro. Dentro la Catalogna, ma con un 'Patto di Libera Unione' fra due nazioni, esigono gli aranesi, "o con la Spagna, o ancora con la Francia", precisa la leader aranese del partito della sinistra radicale Cup, Mireia Boya. Come la Catalogna è la regione più ricca di Spagna, la Val d'Aran è la comarca con il reddito pro capite più alto di Catalogna. La stazione sciistica dei vip spagnoli di Baqueira Beret è dagli ultimi anni del franchismo quasi la seconda casa dei Borbone durante le vacanze invernali. Prima re Juan Carlos e la regina Sofia con principe e infante, ora re Felipe e donna Letizia con le principesse. Tendenzialmente gli aranesi si sentono più spagnoli che catalani, anche se nello stemma della Valle spicca una chiave d'oro, quella che simbolicamente deve poter aprire la porta sia della Spagna sia della Catalogna. Ma, tiene a precisare l'ex sindaco della capitale della Valle, Vielha, Alex Moga, "in Aran abbiamo una terza chiave di lettura: l'aranesimo".(ANSA).
   

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