E' salito a 10 morti e 37 feriti il bilancio del deragliamento ieri di un Tgv in fase di test su una nuova linea in Alsazia, a bordo del quale c'erano anche bambini. Lo rende noto l'ad delle ferrovie (Sncf), Guillaume Pépy, citato dai media francesi, annunciando l'apertura di un'inchiesta per capire perché a bordo c'erano persone non autorizzate.
Tra i feriti, 12 sarebbero in gravi condizioni, mentre si contano anche 5 dispersi. Una cinquantina di tecnici e ferrovieri, alcuni accompagnati dai loro figli, spiega France Info, erano a bordo del Tgv, che stava testando la nuova linea ad alta velocità vicino a Strasburgo che aprirà a luglio 2016. "Per salire a bordo di un treno in test, serve un'autorizzazione. Bisogna capire perché gli accompagnatori erano a bordo. Non è una pratica che la Sncf riconosce. Un test è un test, non è una gita turistica o commerciale", ha aggiunto Pépy. Si tratta del primo deragliamento mortale nella storia del Tgv francese dall'inizio della sua attività nel 1981. Al momento viene privilegiata la pista dell'incidente, dovuto secondo le prime ipotesi alla velocità eccessiva.
Il treno deragliato, ha precisato la prefettura ai media locali, è "un convoglio non commerciale", che effettuava dei test sulla nuova linea ad alta velocità a nord di Strasburgo. A bordo, secondo quanto ha riferito la società ferroviaria Sncf, c'era un team di tecnici. Le prime verifiche mostrano che il deragliamento sarebbe stato causato "dalla velocità eccessiva", dice ancora l'azienda.