Il 18 dicembre è la Giornata internazionale del Migrante. Medici senza frontiere denuncia con forza che, nonostante i 60 milioni tra sfollati, rifugiati e richiedenti asilo, l'Ue non è ancora riuscita ad affrontare l'emergenza umanitaria.
'Non abbiamo dubbi sulle nostre priorità per il 2016', spiega Loris di Filippi, presidente, MSF Italia, 'continueremo a chiedere all’Unione Europea e ai suoi stati membri di garantire alle persone in fuga canali di migrazione legali e sicuri e di offrire condizioni di accoglienza dignitose alle frontiere'.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it