Non è la prima volta che il 'falco' Manfred Weber, da molti considerato il 'ventriloquo' della cancelliera tedesca Angela Merkel all'Europarlamento, fa da spina nel fianco al premier Matteo Renzi. Gli aveva già dato filo da torcere un anno fa battendogli il tempo su conti e riforme, mentre all'avvio del semestre di presidenza italiana lo aveva invitato a rispettare le regole.
Weber, membro del partito cristiano sociale bavarese Csu, è stato eletto quasi all'unanimità, trovandosi in un'insolita posizione di candidato unico alla presidenza del gruppo Ppe all'Europarlamento. Ha finora assunto posizioni rigoriste, dai conti all'immigrazione. Appassionato europeista, uomo concreto, pragmatico e gran lavoratore, a 43 anni di cui quasi 12 trascorsi in Europa, Weber non è un politico di professione. Nato e cresciuto anche politicamente in Baviera, dopo la laurea in ingegneria ha fondato due imprese di consulenza aziendale per la sicurezza sul lavoro e le questioni ambientali.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it