Si definiscono "eterosessuali fino a prova contraria" perché, dicono, "nella vita non si sa mai". Ma siccome "all'amor non si comanda", Laura e Silvja hanno scelto di unirsi in matrimonio.
"E' una vergogna che lo Stato non permetta di avere stessi diritti alle coppie omosessuali. Provo disagio e sconforto per questo", spiega Laura, che con l'altra neo sposa condivide l'impegno per i diritti civili e la militanza nell'associazione radicale Adelaide Aglietta. "Le unioni civili sono un passo avanti - dicono - ma non basta. Quello di oggi è stato un gioco, ma vorremmo che presto fosse vero. Con tutto il cuore...".