Cronaca

Il Papa festeggia l'onomastico, torta enorme con San Giorgio

Nelle cucine di Santa Marta di primo mattino è arrivato il dolce con nocciole di Viterbo e pistacchi di Bronte per Francesco e i suoi ospiti

Redazione Ansa

Una torta enorme per festeggiare San Giorgio. Oggi è l'onomastico di Jorge Bergoglio, Papa Francesco, e stamattina presto nelle cucine di Casa Santa Marta è arrivato il dolce per il Pontefice e i suoi ospiti. Nocciole biologiche di Viterbo e pregiati pistacchi di Bronte: questi gli ingredienti alla base della torta ricoperta con una figura di San Giorgio, il cavaliere e martire del III secolo raffigurato dalla tradizione popolare, e anche sulla torta del Papa, come il soldato che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno. La torta è stata realizzata anche "a basso contenuto glicemico - fanno sapere i pasticceri - per rispettare la dieta che segue scrupolosamente Francesco". La torta arriva dalla gelateria-pasticceria "Hedera" a Borgo Pio, a due passi dalla basilica, che fornisce la tavola del Papa nelle occasioni speciali. Dal loro laboratorio arrivò anche la torta di compleanno per la quale fu scelto come ingrediente principale il limone. Prodotti a chilometri zero, la scelta delle migliori materie prime italiane, e una gamma di gusti limitata per privilegiare la qualità. Poi un occhio di riguardo per Sua Santità e tutto quello che riguarda il Vaticano. Per questo il gelato di punta, in bella evidenza con tanto di bandierina giallo-bianca, i colori della Santa Sede, è la coppa 'Giubileo', a base di crema di latte e limoncello non alcolico. Qualità e tanta discrezione. "E' inutile insistere: noi non diremo mai che cosa preferiscono i nostri clienti, quali sono i loro gusti, tanto più se parliamo del Papa", risponde all'ANSA, gentile ma fermo, il 'patron' della gelateria, Francesco Ceravolo. "Quello che posso dire - aggiunge - è che si tratta della persona più semplice e austera che abbia mai conosciuto in vita mia". Anche nella scelta del dessert, dunque, come in ogni altra cosa, dalle autovetture all'abitazione, per fare qualche esempio. Molta attenzione, da parte del pasticcere del Papa, anche a garantire prodotti che non siano troppo controindicati in regimi alimentari controllati. E sulla tavola di Papa Francesco si dosano calorie e zuccheri, anche per non aggravare il problema della sciatica che periodicamente affligge il Pontefice.

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