Ecco l'ultima emblematica intervista concessa all'ANSA da Lino Toffolo Era il 24 febbraio 2010.
A 75 anni Lino Toffolo vanta una carriera fatta di teatro,cinema e televisione che lo ha portato, e lo porta ancora, lontano dalla sua Murano, l'isola che non ha mai voluto lasciare. E' un 'giramondo' che torna sempre a casa, in quell'isola in mezzo alla laguna di Venezia dove si conoscono tutti: ''Meta' sono parenti e meta' amici'', spiega l'attore. Ama cosi' tanto la sua terra che ultimamente accetta quasi esclusivamente di lavorare non oltre i confini del Triveneto per poter, ogni sera, tornare a casa: ''Sono nato qui, abito qui e non me andrei mai'', racconta Toffolo, che recentemente ha fatto un'eccezione alla regola accettando un proposta impossibile da rifiutare, girare un film con Lino Banfi: si', ma in Argentina, dall'altra parte del mondo. E per tre mesi ha dovuto dire addio
a Murano e alla laguna.
Troppi per i suoi gusti , e non solo perche' l'isola del vetro artistico realizzato da esperti artigiani e' per lui un microcosmo familiare e protettivo: ''E' un momento di passaggio interessante - spiega - E' una terra di artigiani e contadini che tradizionalmente hanno la spinta 'al fare' , ad ingegnarsi, come del resto tutto il Veneto. Ma la gente comincia a capire che non puo' fare da sola, ognuno per se', che bisogna uscire dall'individualismo esasperato,dagli egoismi. Grazie alla crisi, stiamo capendo che dobbiamo metterci d' accordo ed e' quello che sta succedendo''. A Murano e in tutto il Veneto, una regione ricca di cultura, arte e turismo che pero' deve guardare al futuro. Per un veneto fiero e orgoglioso come Toffolo, la trasformazione che sta avvenendo ha una valenza nazionale: ''E'
la regione piu' attiva e dinamica di tutto il Paese che adesso sta unendo le sue forze disperse per andare avanti insieme.
Credo che il Veneto possa essere un 'laboratorio di democrazia'