Cronaca

Raddoppio linea previsto da 2008, gara appena avviata

Obiettivo era 2015. Ultima proroga rinvia domande a 19 luglio

SCONTRO TRA TRENI IN PUGLIA, 20 MORTI E 35 FERITI

Redazione Ansa

Un progetto nato otto anni fa, che doveva concludersi entro il 2015, ma che ancora non è stato realizzato fino in fondo. E' la storia del raddoppio della linea ferroviaria Bari-Barletta, gestita da Ferrotramviaria, teatro del tragico incidente costato la vita ad oltre 20 persone, proprio per la presenza di un unico binario su cui sono circolati contemporaneamente due treni in viaggio su direzioni opposte.
    L'ampliamento della linea è stato previsto nel 2008, come parte di un "grande progetto" reso possibile dallo stanziamento dei fondi europei. I ritardi accumulati sono però stati tali da dilatare i tempi fino ad oggi. Il "grande progetto" dell'azienda che controlla le Ferrovie del Nord Barese nasce dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale pugliese del Programma Operativo FESR 2007-2013 (i fondi europei di sviluppo regionale destinati a sanare i divari economici tra le varie regioni del vecchio continente). Il finanziamento è di 180 milioni ed è destinato all'interramento della ferrovia ad Andria, alla realizzazione di parcheggi di scambio intermodali in prossimità di 11 stazioni/fermate ferroviarie, all'eliminazione di 13 passaggi a livello, all'interconnessione con la Rete Ferroviaria Italiana nelle stazioni di Bari centrale e Barletta, ma soprattutto al raddoppio per 13 km del binario sulla tratta Corato-Barletta.
    Quella dove i treni si sono scontrati. Sui circa 70 chilometri di linea di Ferrotramviaria il doppio binario esiste infatti oggi solo tra Bari e Ruvo, mentre tra Ruvo e Barletta (quindi anche tra Corato e Andria) e' rimasto il binario unico.
    Nonostante il collaudo dell'intero progetto fosse inizialmente previsto entro il 2015, i lavori, realizzati per lotti, sono ancora in corso. Gli ultimi espropri dei terreni intorno alla tratta da raddoppiare sono stati disposti nel 2014 e per i ritardi accumulati, spiegano dalla società, si sono dovuti attendere gli stanziamenti e la distribuzione dei fondi europei dei programmi successivi. Tanto da arrivare proprio a questi ultimi giorni anche per la sola gara di appalto: il 16 giugno scorso, Ferrotramviaria ha infatti comunicato una proroga dal primo al 19 luglio per la scadenza delle domande di partecipazione alla gara proprio per il raddoppio della Corato-Andria. 
   

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