Cronaca

Pence convince platea ma Cruz nega l'endorsement a trump

Senatore sommerso dai fischi. Consigliere Trump, 'Fucilerei Hillary'

Redazione Ansa

"Grazie dal profondo del mio cuore. Accetto la nomination per la vicepresidenza degli Stati Uniti". Il governatore dell'Indiana Mike Pence e' salito sul palco della convention repubblicana a Cleveland ed ha accettato ufficialmente la candidatura nel ticket con Donald Trump. "Sono cristiano, conservatore e repubblicano in quest'ordine", ha detto. Parlando poi di Trump, "uomo dalla forte personalita' e dal grande carisma. Immagino cercasse un equillibrio" nella scelta del suo numero due, ha sottolineato con una punta di ironia, prima di presentarsi alla platea, "per chi tra voi che non mi conosce ed e' la gran parte", ha notato, ricordando di aver cominciato in politica "nell'altro partito" ma di essersi poi unito alla "rivoluzione di Reagan". Il senatore del Texas Ted Cruz nega l'endorsement a Donald Trump e viene sommerso dai 'buuu' dell'arena di Cleveland. "Votate secondo coscienza", e' il messaggio di Cruz che lascia il palco tra sonori fischi. E intanto è bufera su una frase choc di un consigliere di Trump su Hillary Clinton. Hillary Clinton "dovrebbe essere fucilata per tradimento". così si è espresso Al Baldasaro, secondo cui l'ex segretario di stato dovrebbe essere giustiziata con un plotone di esecuzione. Frase che imbarazza non poco la campagna del tycoon. "Sono un veterano che ha combattuto e partecipato alle operazioni 'Desert Shield' e 'Desert Storm' in Iraq - ha detto - e sono anche un padre che ha mandato un figlio in guerra, in Iraq, come tecnico di elicotteri nel corpo dei Marine". "Hillary per me è come la Jane Fonda del Vietnam", ha aggiunto, riferendosi alle accuse mosse all'attrice di parteggiare allora per il nemico e di avere posizioni anti-americane.

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