L'Osservatorio nazionale amianto (Ona) invita a non sottovalutare i rischi derivanti dall'amianto in seguito ai crolli causati dal terremoto in Centro Italia.
In un'intervista al Mattino, Galletti aveva rassicurato sulla presenza di amianto tra le macerie: "Rispetto ad altri sismi, ad esempio quello dell'Emilia, le quantità di amianto sono minime. Non ci sono allo stato attuale dei capannoni crollati. Non si può parlare di emergenza amianto".
"Non posso condividere le affermazioni tranuqillizzanti del ministro Galletti sul rischio amianto presente nelle macerie - afferma Ezio Bonanni, presidente dell'Ona -. Aggiungo che l'amianto è stato utilizzato anche nelle scuole, negli ospedali e non solo nei 'capannoni'. Si tratta di una visione riduttiva, anche perchè sono sufficienti poche fibre per determinare l'insorgenza del mesotelioma. Ancora nel 2015 sono stati diagnosticati più di 1.500 mesoteliomi e migliaia di altri tumori, anche perchè non esiste una soglia sotto la quale il rischio si annulla. Purtroppo questo tragico bilancio è anche il risultato di una inefficace attenzione per la prevenzione".
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