Referendum, Italicum, Olimpiadi, scontro con l'Ue. Il premier Matteo Renzi parlando a 'Otto e mezzo' torna su tutti questi temi ribadendo che quello di personalizzare la partita sulla riforma costituzionale è stato un errore così come la sua apertura a modifiche dell'Italicum.
Referendum - Personalizzare il referendum "è stato un errore - ha detto Renzi - io partivo dal presupposto di dare un messaggio di serietà e responsabilità. La mia carriera politica è meno importante della riforma istituzionale. Oggi però c'è un quesito e me lo sono portato dietro". "La riforma costituzionale porta 500 milioni di euro di risparmi. Noi stiamo togliendo il giochino dei rimborsi ai partiti, dal Pd ai Cinque stelle. Chi vota Sì toglie questo meccanismo, qui vota No, vota la Casta". "La riforma costituzionale porta 500 milioni di euro di risparmi. Noi stiamo togliendo il giochino dei rimborsi ai partiti, dal Pd ai Cinque stelle. Chi vota Sì toglie questo meccanismo, qui vota No, vota la Casta".
Italicum - "Se il Parlamento è disponibile noi ci stiamo. Mi colpisce che qualcuno vuole il proporzionale puro da Prima Repubblica e rischia gli inciuci. Sono disponibile a cambiarla qualunque sia la decisione che prenderà la Corte costituzionale".
Fertility Day - Beatrice Lorenzin si deve dimettere da ministro dopo la campagna sul fertility day? "No, non scherziamo. Il punto vero è che tecnicamente parlando è inguardabile dal punto di vista della comunicazione. E' sbagliato, lo ha detto anche lei. Lorenzin ha posto un tema vero di mancata crescita demografica. Ma lo hanno detto in un modo che fa alzare i capelli anche a Berlusconi".
Pil - Il Pil nel 2017 "andrà meglio rispetto al 2016, che è andato meglio del 2015, che era andato meglio del 2014". "Io non sono contento, voglio fare di più. Ma nessuno può negare il fatto che rispetto a quando noi siamo arrivati, abbiamo portato tre punti in più degli altri, anche se è ancora poco", ha aggiunto facendo riferimento ai governi Monti e Letta. "Piano piano l'Italia ce la può fare e io faccio il tifo per l'Italia. Ma meglio non vuol dire bene. Negare la realtà è sbagliato: il sano buonsenso ci porta a dire che abbiamo un paese bellissimo, pieno di problemi, che vogliamo affrontare", ha concluso.
Ue: Renzi, su sisma-migranti fuori patto c'è consenso - "Il prossimo anno rispetteremo le regole europee, anche quelle che non condivido e che non ho votato io ma una maggioranza che andava da Berlusconi a Bersani, con responsabili economici Brunetta e Fassina. Sono regole capestro per l'Italia, le rispettiamo. Ma le spese per immigrazione e rischio sismico saranno fuori dal patto. L'ho illustrato a Juncker venerdì mattina e credo che ci sia il consenso europeo".
Olimpiadi - "Credo che sia chiusa, dipenderà dal consiglio comunale ma se il sindaco ha scelto il no immagino che ha la maggioranza con lei. Nessuno intende fare le Olimpiadi contro l'amministrazione comunali". Nella vicenda delle Olimpiadi "il punto impressionante è come se i grillini avessero detto: non siamo in grado di cambiare le cose".
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