Sigla il "patto della lavagna" con gli impegni con i pensionati in manovra, tra cui il raddoppio fino a 1000 euro delle quattordicesime sulle minime; Avverte Angela Merkel e Francois Hollande che se in Ue sceglieranno di "vivacchiare", "l'Italia la faccia non ce la mette". Difende il taglio dei costi effetto della riforma costituzionale. Tocca insomma i temi più caldi dell'agenda politica, Matteo Renzi. E sceglie lo studio tv di Quinta Colonna, su Rete Quattro, per tracciare le sue linee di azione, poche ore dopo aver fissato al 4 dicembre la data del referendum e poche ore prima di varare il Def. "Non faccio la guerra - spiega il premier - ma speravo che la Merkel e Hollande volessero rilanciare l'Ue. Ora mi pare che l'atteggiamento sia cambiato. Allora dico: se volete fare una cosa seria, di alto profilo, l'Italia c'è, se volete vivacchiare amici come prima". Anche perché in ballo ci sono temi delicati e sensibili tra gli italiani come l'immigrazione. Renzi conferma che l'Italia continuerà a salvare vite, ma afferma che la soluzione è "aiutarli a casa loro", bloccando le partenze in Africa. E se su questo l'Ue continua a fare "gruppi di studio" senza prendere l'iniziativa, "fa arrabbiare". Se gli altri Paesi europei "fanno gli splendidi" ma poi "ci lasciano soli", "non ci stiamo: non possiamo diventare un imbuto", scandisce.
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