Vittoria iridata con dedica alla nonna: El cabroncito si laurea campione del mondo in Giappone, nel Gran Premio della caduta di entrambe le Yamaha. Lo spagnolo Marc Marquez ha conquistato il mondiale nella classe MotoGp sul circuito di Motegi, pista di casa della sua Honda. Rossi ha terminato la gara all'ottavo giro, stessa sorte per Jorge Lorenzo al 19esimo. Lo spagnolo, 23 anni, è quindi ormai irraggiungibile in testa alla classifica a tre gare dalla fine del campionato e può festeggiare il suo quinto titolo mondiale. Il secondo posto è andato ad Andrea Dovizioso, con la Ducati, che ha preceduto gli spagnoli Maverick Vinales, terzo, e Aleix Espargaro, entrambi con la Suzuki.
"Sono felicissimo di questa vittoria e di questo Mondiale. Dopo la scorsa stagione è una cosa speciale tornare subito al vertice sulla pista di casa del mio team. Sono felice per la squadra e i meccanici, ma il Mondiale lo dedico a mia nonna che è mancata quest'anno". Queste le prime parole di Marc Marquez prima di salire sul podio del Gp del Giappone, da vincitore e campione del mondo. "Quando mi hanno detto che anche Lorenzo era caduto ho avuto una fantastica sensazione - ha detto ancora lo spagnolo -. Credevo fosse impossibile vincere qui, poi ho visto che Rossi è finito fuori e mi sono ricreduto".
Il tweet prima della gara
Valentino Rossi è invece caduto all'ottavo giro, si è rialzato, è tornato in pista ma è poi rientrato ai box. E' finita così la gara del campione pesarese nel Gp del Giappone, quart'ultima prova del Mondiale MotoGp. L'uscita di pista del pilota della Yamaha, che era partito dalla pole, è avvenuta alla curva 10, mentre inseguiva proprio Marc Marquez.
La caduta di Valentino
"E' un gran peccato andare a casa a mani vuote dopo un buon weekend, con la pole e un buon passo di gara. Potevo fare una bella corsa, anche se con Marquez sarebbe stato difficile. Non mi aspettavo di cadere, ma evidentemente se è successo ho fatto un errore". Così Valentino Rossi dopo il ritiro nel Gp del Giappone. "Rimpianti? Ero veloce quest'anno, ma ho fatto degli errori in gara, poi la moto si è rotta al Mugello ed è stata pesante - ha proseguito il pesarese -, non sono mai stato in lotta veramente per il campionato. Ora c'e' da lottare per il secondo posto con Lorenzo". "Oggi siamo partiti molto bene tutti e tre, ma mi hanno sorpassato; Marquez è stato rapido a superare Jorge. Ho cercato di recuperare ma purtroppo sono caduto, non me l'aspettavo. Fino a quel momento non avevo sentito niente".
Classifiche del Gp del Giappone, 14/a prova del Motomondiale 2016.
- MotoGp:
1) Marc Marquez (Spa/Honda) in 42'24.610
2) Andrea Dovizioso (Ita/Ducati) a 2.992
3) Maverick Vinales (Spa/Suzuki) 4.104
4) Aleix Espargaro (Spa/Suzuki) 4.726
5) Cal Crutchlow (Gb/Honda) 15.049
6) Pol Espargaro (Spa/Yamaha) 19.654
7) Alvaro Bautista (Spa/Aprilia) 23.032
8) Danilo Petrucci (Ita/Ducati) 28.555
9) Scott Redding (Gb/Ducati) 28.802
10) Stefan Bradl (Ger/Aprilia) 32.330
Mondiale piloti:
1) Marc Marquez (Spa/Honda) 272 punti (campione del mondo)
2) Valentino Rossi (Ita/Yamaha) 196
3) Jorge Lorenzo (Spa/Yamaha) 182
4) Maverick Vinales (Spa/Suzuki) 165
5) Dani Pedrosa (Spa/Honda) 155
6) Andrea Dovizioso (Ita/Ducati) 124
- Moto2:
1) Thomas Luthi (Svi/Kalex) in 42.45.854
2) Johann Zarco (Fra/Kalex) a 0.386
3) Franco Morbidelli (Ita/Kalex) 5.863
4) Takaaki Nakagami (Gia/Kalex) 6.090
5) Sandro Cortese (Ger/Kalex) 16.246
6) Simone Corsi (Ita/Speed Up) 20.404
7) Mattia Pasini (Ita/Kalex) 20.683
Mondiale piloti:
1) Johann Zarco (Fra/Kalex) 222 punti
2) Alex Rins (Spa/Kalex) 201
3) Thomas Luthi (Swi/Kalex) 179
4) Sam Lowes (Gbr/Kalex) 162
5) Franco Morbidelli (Ita/Kalex) 157
Moto3:
1) Enea Bastianini (Ita/Honda) in 39.24.273
2) Brad Binder (Rsa/Ktm) a 0.017
3) Nicolò Bulega (Ita/Ktm) 4.002
4) Philipp Oettl (Ger/Ktm) 5.119
5) Fabio Di Giannantonio (Ita/Honda) 6.288
Mondiale piloti:
1) Brad Binder (Rsa/KTM) 269 punti (campione del mondo)
2) Enea Bastianini (Ita/Honda) 164
3) Jorge Navarro (Spa/Honda) 143
4) Nicolò Bulega (Ita/Ktm) 129
5) Joan Mir (Spa/KTM) 124
Cinque Mondiali, 55 vittorie, 64 pole position. A 23 anni, Marc Marquez si avvia a diventare uno dei totem del motociclismo di ogni tempo. Sulla scia di Valentino Rossi, che anche a a causa sua sta ancora inseguendo l'agognato decimo titolo in carriera, lo spagnolo della Honda, data l'eta', potrebbe dar fastidio a mostri sacri come Angel Nieto, 13 titoli, e Giacomo Agostino, 15. Tre titoli in classe regina e cinque in totale a 23 anni non li aveva mai conquistati nessuno: il primo record apparteneva a Mike Hailwood dal 1964, il secondo a Rossi dal 2003, ed entrambi avevano 24 anni passati. La lista è già lunga e tutto lascia credere che si allungherà ancora.
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