Contro le fake news e allo scopo di allenare i giovani a distinguerle dai contenuti dell'informazione di qualità l'Osservatorio permanente giovani-editori ha istituito l'International advisory council. Si tratta di un organo dell'organizzazione, appena eletto dall'assemblea dei soci, di cui faranno parte i direttori de The New York Times, The Wall Street Journal, Los Angeles Times, rispettivamente Dean Baquet, Gerard Baker e Davan Maharaj, e il numero uno dell'Osservatorio permanente giovani-editori Andrea Ceccherini, che lo presiederà. Come proteggere e rendere riconoscibili le quality news nell'era della post verità, si spiega in una nota, sarà una "delle grandi sfide del think-thank che l'Osservatorio si è dato". "Poter contare sulla partecipazione diretta di tre grandi professionisti del calibro dei direttori di tre tra i più autorevoli giornali al mondo - afferma Ceccherini -, ci impone di puntare in alto e di candidarci a mettere a punto un progetto che sappia fare la differenza. Un progetto che si candidi a divenire leader nel mondo, non sull'affollato fronte del fact-checking, ma su quello, ben meno calcato, dello sviluppo dello spirito critico della persona, in modo da metterla nella condizione di poter distinguere, usando la propria testa, le fake news dai contenuti dell'informazione di qualità. D'altra parte questa nostra sfida è prima di tutto una grande sfida civile e democratica, che risponde in pieno alle due coordinate di sviluppo della nostra organizzazione, che ormai guarda all'apertura internazionale e multimediale dei suoi orizzonti". I lavori dell'International advisory council si avvieranno a partire da maggio a New York e avranno un primo momento di verifica pubblica anche nel corso del convegno 'Crescere tra le Righe', in calendario nel Maggio 2018 a Bagnaia (Siena).
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