(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Il Lazio dichiarato in "severità idrica
alta" per la siccità: nel 2017 le precipitazioni si sono ridotte
tra l'80% e l'85% e i laghi entrano in crisi anche a causano
delle eccessive captazioni (prelievi di acqua). E' la sintesi
del dossier 'Captazioni e abbassamento dei laghi nel Lazio'
presentato da Legambiente regionale. Il Lago di Bracciano - al
centro della crisi idrica di Roma - "ha un livello idrometrico
di 140 centimetri rispetto allo zero con ripercussioni gravi su
tutto l'ecosistema", secondo l'associazione. Nel lago di Albano
negli ultimi 10 anni si sono registrati 21 milioni di litri
d'acqua in meno. Secondo Legambiente "lo stop della Regione alle
captazioni da parte di Acea è un atto necessario per salvare il
lago. Ora si inizi a prevenire l'emergenza. Subito al lavoro per
una diversa gestione della risorsa idrica e il Comune di Roma si
attivi per piano di adattamento al clima per tutta l'area
urbana".
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