Cronaca

Concorsi truccati: 'Fai ricorso? Ti giochi la carriera'

I colloqui registrati e denunciati da candidato

Redazione Ansa

"Non siamo sul piano del merito, non siamo sul piano del merito, Philip", "Smetti di fare l'inglese e fai l'italiano", "tu non puoi non accettare", e "che fai? fai ricorso? .. . però ti giochi la carriera così...": queste alcune frasi registrate col telefono cellulare in un colloquio da Jezzi Philip Laroma, il candidato all'abilitazione alla docenza di diritto tributario cui era stato chiesto di ritirarsi da un concorso e che invece non rinunciò. Laroma, che allegò le conversazioni da lui registrate alla denuncia alla guardia di finanza, si sentì rispondere in questo modo dal professor Pasquale Russo, luminare tributarista, già ordinario all'ateneo di Firenze, anche lui indagato nella stessa inchiesta. Laroma era andato a chiedere spiegazioni a Russo sul perché si dovesse ritirare e a favore di chi, scoprendo che nella lista c'era un associato dello studio di Russo, Francesco Padovani.

"C'è una priorità che veniva da... tante cose", spiegò Russo a Laroma e quindi "la scuola", ossia la cerchia di allievi di Russo, aveva "deciso di portare avanti Francesco". Alle insistenze di Laroma di non voler ritirare la domanda, il professor Russo gli spiega che ciò serve "per mantenerti integra la possibilità di farlo in un secondo momento, e quindi poter ripresentarla alla tornata successiva. Laroma invece segnalò al professore che "se loro (le commissioni giudicatrici, ndr) gestiscono la cosa pubblica in questa maniera.. penso che sia una cosa che interessi l'autorità giudiziaria". E anche così il ricercatore si determinò a fare denuncia alle Fiamme Gialle.

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