Le tre donne rimaste uccise tra le lamiere del treno di Trenord deragliato il 25 gennaio 2018 alle 6.57 a Seggiano di Pioltello, alle porte di Milano sono Pierangela Tadini, 51enne originaria di Caravaggio ma residente a Vanzago (Milano), viaggiava con la figlia Lucrezia di 18 anni, che si è salvata ma è rimasta ferita; Ida Maddalena Milanesi, 62 anni, anche lei di Caravaggio, medico, specializzata in radiologia, neurologia e neurologia oncologica, dirigente dello staff di radioterapia dell'istituto Neurologico Besta di Milano; e Giuseppina Pirri, 39 anni, di Cernusco sul Naviglio.
Pioltello, treno deragliato: chi erano le tre vittime
Il dramma di Giuseppina, al telefono: 'Mamma aiuto'. Poi silenzio