(ANSA) - BOLOGNA, 17 MAG - La seconda sezione della Corte di
assise di appello di Bologna ha ridotto a 16 anni la pena per
Alberto Munoz, ecuadoregno 26enne accusato di aver ucciso a
martellate la 20enne fidanzata peruviana Michelle Campos, a
Parma il 4 luglio 2013, in via Rondizzoni. L'appello bis ha
dunque quasi dimezzato la condanna a 30 anni pronunciata in
primo grado in abbreviato, confermata in secondo grado e poi
annullata dalla Cassazione.
All'imputato, difeso dall'avvocato Cosimo Rina, i giudici
dovrebbero aver riconosciuto equivalenti le attenuanti generiche
con le aggravanti. E' stato inoltre accolta la proposta di
'concordato', una sorta di patteggiamento in appello. La difesa
ha fatto notare la giovane età e l'incensuratezza di Munoz,
oltre ai problemi avuti in infanzia.
Fidanzata uccisa, pena dimezzata
Da 30 a 16 anni la condanna per l'ecuadoregno Alberto Munoz