(ANSA) - BOLOGNA, 29 MAG - Il 5 dicembre del 2015, di notte,
in sella ad una moto rubata, scappò all'alt dei carabinieri e
pochi attimi dopo uscì fuori strada provocando la morte della
passeggera che era con lui e non indossava il casco. Con
l'accusa di omicidio volontario il gup del Tribunale di Bologna,
Domenico Pansa, ha condannato Abderrahman Jammoua, marocchino
35enne, alla pena di 15 anni per aver causato il decesso di
Benedetta Carrà, 29 anni, impiegata all'Unipol con cui aveva una
relazione, madre di un bimbo di otto.
Morì in moto, 15 anni al conducente
L'incidente nel 2015, l'uomo era accusato di omicidio volontario