(ANSA) - ASCOLI PICENO, 18 SET - Un collaboratore di
giustizia, di origini siciliane, accusa Innocent Oseghale
affermando che, quando erano detenuti insieme nel carcere
ascolano di Marino del Tronto, il nigeriano avrebbe confessato
l'omicidio di Pamela Mastropietro. Il 29enne ha ribadito oggi di
non aver ucciso la ragazza durante un lungo interrogatorio
voluto dal Procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, nella casa
circondariale di Ascoli, per chiedergli conto delle rivelazioni
del collaboratore che sono state lette integralmente.
Pentito, Oseghale confessò omicidio
29enne interrogato in carcere nega, 'mai parlato di Macerata'