"Il sindaco di #Riace Mimmo Lucano meriterebbe il Nobel per la Pace, ha avuto gli arresti domiciliari", scrive Giulia Blasi. O ancora: "Ideatore di un modello di accoglienza studiato in tutto il mondo. Oggi agli arresti. Provo vergogna, tanta", twitta Marta Ecca. Il web prende posizione sull'arresto del sindaco di Riace Mimmo Lucano per 'favoreggiamento all'immigrazione clandestina'. E, con l'hashtag #Riace (primo nei trend topic di twitter per diverse ore) ma anche #IostoconMimmo o #MimmoLucano si moltiplicano i commenti e le prese di posizione. Tweet o post di volti noti e non, a favore di quello che in molti definiscono un "simbolo di accoglienza". Poche le voci critiche. A partire, però, da quella del ministro dell'Interno Matteo Salvini che poco dopo la notizia dell'arresto twitta: "Accidenti, chissà cosa diranno adesso Saviano e tutti i buonisti che vorrebbero riempire l'Italia di immigrati! #Riace". Ma anche Giorgia Meloni che va all'attacco di come l'"intellighenzia ha reagito all'arresto".
Da Roberto Saviano a Gad Lerner a Laura Boldrini e Pietro Grasso, sono molti i politici o i personaggi famosi che prendono le parti di Lucano.'#MimmoLucano favoreggiamento all'integrazione', scrive Alessandro Gassmann su twitter. Beppe Fiorello, che interpreta il sindaco di Riace in una fiction per la Rai la cui trasmissione è stata, per il momento, sospesa, va all'attacco via social. "Siamo tutti in pericolo. Il sindaco #domenicolucano - scrive su twitter - è stato arrestato per aver accolto non per aver favoreggiato, allora #arrestatecitutti". E si rivolge direttamente a Papa Francesco: "@Pontifex_it a lei la parola, la spieghi lei a questa politica la differenza tra accogliere i bisognosi e favorire le mafie".
Ma è anche gente comune a prendere posizione. "Pesti i piedi agli ingiusti predicando l'integrazione e ti mettono ai domiciliari per favoreggiamento. Rubi 49 milioni e sei vittima del sistema. Il mondo alla rovescia", scrive Rocco Femia citando le vicende dei fondi della Lega (un riferimento utilizzato in molti commenti). Poche le voci critiche. "Fatela finita - scrive Arlen Siu - e' inutile e ridicolo prendersela coi magistrati 'complici del regime autoritario' perché applicano la legge". "Quindi se indagano @matteosalvinimi i magistrati sono bravi. Se toccano il sindaco di #Riace sono brutti, cattivi e leghisti", attacca Francesco Borgonovo. "Le inchieste della magistratura si rispettano - chiosa invece Giuseppe Massafra - ma questa ordinanza blocca un'esperienza che dimostra come integrazione e accoglienza siano la chiave di volta per risollevare l'intero Paese. Solidarietà al sindaco".
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