Scuole chiuse in mezza Italia, anche domani, per l'ondata di maltempo. A cominciare dalla Capitale, dove un'ordinanza del Campidoglio ha disposto la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado. Stessa situazione anche in Veneto e in moltissime località del Nord Est.
Dopo una serie di riunioni in prefettura a Padova, Belluno, Rovigo, a seguito delle quali era stato deciso lo stop per le strutture cittadine e per quelle delle rispettive province, l'Unità di crisi istituita presso la Protezione Civile regionale ha reso noto che le scuole resteranno chiuse in tutto il Veneto, battuto in queste ore da forti piogge e vento. La chiusura interesserà anche tutto il territorio del Trentino, mentre saranno regolari le lezioni all'università. Contromisure anche in Friuli, dove su disposizione del Prefetto, Angelo Ciuni, resteranno chiuse diverse scuole in provincia di Udine che si trovano nelle aree interessate da allerta meteo "rossa".
Gli istituti di ogni ordine e grado saranno chiusi anche in provincia di Pordenone, dopo che le valutazioni sull'evoluzione della perturbazione hanno consigliato la massima cautela. Passando a Nord Ovest, con l'allerta rossa per le piogge prolungata fino a domani alle 15 in tutto lo Spezzino e in parte del Tigullio, le scuole, in queste zone, resteranno chiuse. La parte del Tigullio interessata dall'allerta rossa comprende, tra i comuni principali, Santa Margherita, Rapallo, Chiavari, Portofino, Sestri Levante.
Studenti a casa anche a Brescia e a Grosseto. Al Sud gli edifici scolastici resteranno chiusi in diverse zone della Campania, a cominciare da Napoli, dove il sindaco De Magistris critica la Protezione civile per "non aver previsto nella sua eccezionalità, ondata di maltempo", e inoltre a Capri, Gragnano, Castellammare di Stabia e Pozzuoli. Provvedimento di fermo dell'attività didattica anche in Marsica e Alto Sangro.
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