(ANSA) - NOVARA, 2 NOV - Una riga su un regolamento di 25
pagine: è vietato "mostrarsi in pubblico in abiti che offendano
il comune senso del pudore". La norma è stata voluta dal Comune
di Novara, a guida leghista, nelle nuove disposizioni di polizia
urbana.
I vigili urbani non dovranno braccare ragazze in minigonna o
short, spiega Paganini: "Volevamo dare un appiglio formale a
quelle situazioni che spesso capitano e che mettono a disagio -
spiega -. Si può stare in costume da bagno in piscina, ma non
entrare a teatro: se una si presenta così, viene allontanata e
ora la maschera può fare riferimento a un atto formale. Ogni
luogo prevede un suo modo di porsi. Il riferimento al 'comune
senso del pudore' è voluto perché si tratta di un concetto in
divenire, che cambia a seconda dei tempi e delle sensibilità".
La spiegazione non sembra aver convinto molti, che sui social
si sono scatenati contro la norma.
Novara vieta abiti che offendono pudore
Fa discutere la norma nel nuovo regolamento di polizia urbana