(ANSA) - CAGLIARI, 30 GEN - La Gup del Tribunale di Cagliari,
Cristina Ornano, è rimasta due ore in camera di consiglio prima
di pronunciare la sentenza che ha condannato a 17 anni di
carcere ciascuno i fratelli Giorgio e Roberto Picci, accusati
dell'omicidio di Antonello Pisano, il 37enne colpito a morte con
una pietra alla testa nel luglio del 2008 a Capoterra. Assolto,
invece, per non aver commesso il fatto un terzo imputato, Nicola
Porcu.
I due fratelli, entrambi di Capoterra come la vittima,
avrebbero ucciso Pisano per futili motivi dopo averlo attirato
fuori casa. Fatale un colpo di pietra alla testa, seguito poi
dal tentativo di distruggere il corpo con il fuoco. Il movente,
secondo la Procura, sarebbe stata la vendetta per il furto di
una moto. Erano stati i fratelli della vittima, giorni dopo, a
trovare il cadavere.
Ucciso con colpo di pietra, due condanne
Inchiesta riaperta dopo anni da pm esperto in cold case