'Non abbiamo bisogno di canzoni su Giulio, come quella scritta da un noto cantautore settantenne (ndr Roberto Vecchioni), o di scoop giornalistici come quello recente fatto da una giornalista che rendendo noto un nome ci ha creato un grave danno, ma di condivisione e collaborazione. Chi sa, chi vuole dire qualcosa sulla morte di nostro figlio, prima parli con la sua famiglia e con il nostro legale.
"Non servono articoli di stampa mordi e fuggi, taglia e incolla - ha aggiunto - spettacoli o canzoni, ma azioni e gesti che aiutino davvero la verità".