(ANSA) - MILANO, 16 MAG - Al momento la Procura di Milano
contesta all'eurodeputata Lara Comi finanziamenti illeciti per
un totale di circa 70mila euro, ossia i 31mila euro che avrebbe
ricevuto, attraverso la sua società di consulenza,
dall'industriale bresciano Marco Bonometti, presidente di
Confindustria Lombardia, e i 38mila euro che avrebbe incassato,
sempre tramite la sua società, dall'ente Afol Città
metropolitana e con l'intermediazione di Gioacchino Caianiello,
presunto "burattinaio" del sistema di mazzette, appalti pilotati
e finanziamenti emerso dalla maxi indagine della Dda milanese.
Tuttavia, da quanto si è appreso, le indagini vanno avanti
con accertamenti perché inquirenti e investigatori sospettano
che l'europarlamentare possa aver ottenuto altri finanziamenti
illeciti con lo stesso schema basato sul pagamento alla sua
società Premium Consulting di consulenze fittizie.
Tangenti:contestati a Comi 70mila euro
Pm sospettano altri finanziamenti illeciti con consulenze false