(ANSA) - NAPOLI, 6 LUG - Cosa minaccia Pompei? Nel sottosuolo
del sito archeologico tra i più famosi al mondo "si nasconde un
pericolo di devastante potenza" secondo 'Il Fatto Quotidiano'.
In un'anticipazione di un servizio che sarà pubblicato domani,
domenica 7 luglio, si parla di "un rischio che gli esperti
conoscono, ma che non è facile disinnescare: almeno 10
ordigni inesplosi, tutti localizzati nell'area del Parco
archeologico ancora da scavare (le "Regiones" I-III-IV-V-IX)".
Dal 24 agosto 1943 le forze Alleate sganciarono su Pompei 165
bombe, in nove incursioni aeree: 96 gli ordigni che, nel corso
degli anni, sono state localizzati, in base alla documentazione
e ai rilievi dei danni provocati su strade, ville, muri del sito
archeologico. "Ma le altre 70 bombe cadute nell'area da scavare
dove si trovano? Quante sono quelle non esplose? Quali sono i
rischi?" sono alcune le domande che pone il quotidiano. "Le 10
bombe di Pompei" inaugurano la nuova iniziativa editoriale del
giornale di Marco Travaglio: "Sherlock".
Le 10 bombe di Pompei domani sul "Fatto"
Dieci ordigni inesplosi sotto la città sepolta dall'eruzione