"Vedo profilarsi da un lato una coalizione PD-Cinque Stelle che trova convergenze sulle idee della più vecchia, deteriore e fallimentare sinistra pauperista, statalista e assistenziale. Se si realizzasse, porterebbe agli italiani nuove spese improduttive, e quindi inevitabilmente nuove tasse, compresa la patrimoniale, nuove leggi liberticide e la recessione", lo Berlusconi in una nota. "Dall'altro vedo riaffacciarsi la spericolata ipotesi di riproporre la formula politica giallo-verde, che tanti danni ha prodotto all'Italia, e che era stata dichiarata fallita dalla stessa Lega". "Sono molto preoccupato, come italiano, come leader politico e anche come imprenditore, per la piega assunta dalla crisi di governo". Lo scrive Silvio Berlusconi in una nota, sostenendo che solo Fi offre garanzie. "Ancora una volta le diverse forze politiche e le diverse correnti all'interno dei partiti mettono in atto spregiudicati tatticismi, preoccupate più del proprio destino che del destino degli italiani. Questo significa che i tanti segnali di disaffezione alla politica espressi ad ogni tornata elettorale non vengono compresi né raccolti". Se si tornerà alle urne, ma anche se dovremo continuare a fare opposizione in Parlamento, il nostro compito sarà chiamare a raccolta l'altra Italia, che non si riconosce in questo teatrino, l'Italia del sì, l'Italia responsabile, seria, fattiva, perbene". "Spiegheremo agli italiani che solo le ricette liberali, liberiste, garantiste di FI possono evitare mali peggiori al nostro Paese, possono rimettere in moto la crescita e l'occupazione e dare un avvenire ai nostri figli e ai nostri nipoti. Per questo, noi di Fi, siamo essenziali nel panorama politico italiano".
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