Cronaca

Protezione Civile: altri 766 morti e contagi in lieve calo, sono 2.339 - DIRETTA

La conferenza stampa di Borrelli

Angelo Borrelli

Redazione Ansa

Sono complessivamente 85.388 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.339. Giovedì l'incremento era stato di 2.477. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 119.827. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile. Sono 4.068 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 15 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.381 sono in Lombardia. Degli 85.388 malati complessivi, 28.741 sono poi ricoverati con sintomi - 201 in più rispetto a ieri - e 52.579 sono quelli in isolamento domiciliare. 

IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Sono 14.681 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 766. Giovedì l'aumento era stato di 760. Sono 19.758 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.480 in più di ieri. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 1.431;  19.758 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.480 in più di ieri. Negli ultimi due giorni sono stati fatti 80mila tamponi. Ad oggi sono complessivamente 619.849 quelli eseguiti.

"Il picco non si è ancora esaurito", ha spiegato il direttore della terapia intensiva del Gemelli e membro del Comitato tecnico scientifico Massimo Antonelli in conferenza stampa alla Protezione Civile, sottolineando che la "tendenza in calo a cui stiamo assistendo è il frutto di quel che è accaduto nelle ultime 3 settimane".

"Al momento - ha poi spiegato Borrelli parlando delle notizie emerse in merito ad un'ipotetica nuova 'fase 2' - c'è una sola data che è quella del 13 aprile. Oggi alcune mie parole sono state equivocate, avevo fatto un ragionamento: avevo detto che misure sarebbero state determinate in relazione all'evoluzione della situazione in atto. Per questo motivo è difficile fare previsioni ed abbassare la guardia.  Grazie - ha detto Angelo Borrelli replicando ad alcuni articoli dei giorni scorsi che hanno portato alla luce le telefonate di un funzionario del Dipartimento in relazione all'acquisto di mascherine.  - al lavoro pulito e preciso dei funzionari del Dipartimento contro broker internazionali senza scrupoli che provavano a vendere di tutto e a raggirare chi venisse in contatto con loro, siamo riusciti ad evitare truffe allo Stato. Ci tengo a precisare - aggiunge - che il lavoro fatto in questi mesi dal Dipartimento e dai miei colleghi, di cui posso andare fiero, è stato un lavoro pulito. Tra domani e domenica è in arrivo, nelle regioni più colpite, il primo contingente della task forze infermieri in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Marche Valle D'Aosta e Trentino Alto Adige".

"Non sappiamo quale sarà l'evoluzione del virus - ha spiegato ancora Borrelli a chi gli chiedeva se diventerà obbligatorio per i cittadini indossare le mascherine - e dunque non si può parlare del dopo. Oggi non è necessario, per chi riesce a mantenere le distanze e a rispettare le indicazioni che sono state date, utilizzare le mascherine. Io credo - ha aggiunto - che noi saremo sempre più costretti ad adottare comportamenti di distanziamento sociale. Io come vedete non porto la mascherina, e questo non significa che è inutile, ma cerco di cerco di rispettare le distanze e le regole di prudenza che sono state dettate dalla comunità scientifica".

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