Cronaca

Fase 2: Milano cambia la viabilità, Roma chiede navette per i dipendenti pubblici

Funerali, termoscanner e mascherina anche ai preti. Prima di dare le ostie il celebrante si igienizzerà le mani

Redazione Ansa

MOBILITA' - In vista della Fase 2, quando dovrà cambiare la mobilità in città, il Comune di Milano punta a potenziare i veicoli in sharing, monopattini e biciclette 'free floating', quelle che possono essere parcheggiate liberamente e non appoggiate negli stalli. L'obiettivo è arrivare ad avere da 8 mila a 16 mila bici free floating in città e per i monopattini da oltre 2200 a 6 mila. A Roma invece la sindaca Raggi scrive al governo: e chiede navette per i dipendenti pubblici per decongestionare la Capitale dal traffico nella fase della ripartenza. Raggi, secondo quanto si è appreso, propone un "tavolo di raccordo" inter-istituzionale al quale far partecipare i "mobility manager" dei ministeri per contribuire alla mobilità cittadina della fase 2.

MESSE E FUNERALI - Per partecipare ad un funerale occorrerà sottoporsi, prima dell'accesso al luogo di culto, ad un termoscanner e si verrà bloccati con una temperatura superiore a 37,5. La disposizione vale anche per le celebrazioni all'aperto. Al momento della Comunione sarà il sacerdote a recarsi dai fedeli (massimo 15); indosserà la mascherina e potrà distribuire le ostie sulla mano dopo avere igienizzato le proprie mani. Sono le indicazioni pratiche per i funerali che potranno essere celebrati da lunedì. A fornire indicazioni dettagliate ai vescovi, e attraverso loro ai parroci, su come celebrare i funerali da lunedì 4 maggio è il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo in base al protocollo steso al termine del confronto di questi giorni con le istituzioni governative e il Comitato Tecnico-Scientifico. All'ingresso delle chiese, o negli spazi all'aperto dedicati (se disponibili), ci sarà un addetto alla sicurezza che dovrà misurare la temperatura corporea, attraverso un termometro digitale o un termo-scanner. E questa dovrà essere fatto anche per le celebrazioni all'aperto. L'addetto dovrà bloccare l'accesso a chi risulti avere una temperatura corporea superiore ai 37,5°C. "Vista la possibilità di celebrare le esequie anche con la Santa Messa, nel momento della distribuzione della Comunione eucaristica si evitino spostamenti" indica mons. Russo in base all'accordo raggiunto. Sarà il sacerdote a spostarsi, indossando la mascherina e rispettano comunque la distanza. Per quanto concerne la sanificazione, la chiesa dovrà essere igienizzata regolarmente, "mediante pulizia delle superfici e degli arredi con idonei detergenti ad azione antisettica". 

   

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