Il maltempo continua a flagellare tutto il Nord Italia causando quella che il presidente del Veneto Luca Zaia ha definito una vera e propria "devastazione", in cui si iniziano a contare oltre ai danni anche le prime vittime.
Una situazione aggravata dal controesodo, in particolare in Trentino Alto Adige dove per l'esondazione dell'Adige ad Egna nel pomeriggio l'autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele e riaperta questa mattina. Chiusa anche la linea ferroviaria del Brennero. Fra Malè e Trento, all'altezza di Cles, uno smottamento ha investito i binari, sfiorando un treno. Per l'esondazione dell'Isarco la protezione civile ha invitato gli abitanti di Chiusa a non andare in strada e a rifugiarsi nei piani alti delle abitazioni, mentre ad Egna alcune famiglie sono state evacuate. Ed è anche allerta per il fiume Sarca in Trentino.
Due turisti tedeschi hanno perso la vita in un incidente stradale, avvenuto la scorsa notte sulla statale del Brennero nei pressi di Pineta di Laives, sul percorso alternativo dopo la chiusura dell'autostrada del Brennero a causa della piena dell'Adige. La loro vettura si è scontrata con due camion con targa straniera. Sono deceduti il padre 45enne e la nonna 67enne, informa la Rai. Sono stati ricoverati in ospedale il nonno e il bimbo di 7 anni. Illesi invece i camionisti.
Maltempo, fiume Adige esondato ad Egna: evacuazioni in corso
E' una sorta di bollettino di guerra che elenca piogge, grandine, allagamenti e smottamenti in tutto il Settentrione quello del giorno del rientro dalle vacanze in cui le precipitazioni hanno creato code e rallentamenti un po' ovunque. Il presidente Zaia questa mattina, durante un sopralluogo nel Vicentino, la zona del Veneto colpita maggiormente con 150 case danneggiate nel solo Comune di Arzignano, ha annunciato di voler estendere lo stato di emergenza già deciso nei giorni scorsi per il Veronese. "Ancora una volta siamo in ginocchio per il maltempo" ha detto, chiedendo "risposte in tempi celerissimi" a Roma. Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, ha appena sentito il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Verona Federico Sboarina, oltre al capo della Protezione Civile Borrelli. Il premier ha espresso massima vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo e in merito alla richiesta di stato d'emergenza avanzata dalla Regione Veneto si è detto disponibile, non appena arriverà la relazione integrativa, ad avviare istruttoria con la Protezione Civile per la valutazione, sia per la grandine dei giorni scorsi sia per il maltempo di oggi.
Maltempo, il sopralluogo di Zaia nel Vicentino: danni a 150 case
La tragedia si è consumata in un camping di Marina di Massa, investita da una tromba d'aria. Un albero si è abbattuto sulla tenda dove si trovava una bambina di tre anni, con la sorellina di 14. La più piccola è morta sul colpo mentre la ragazzina poco dopo in ospedale. Con il passare delle ore si affievoliscono le speranze di trovare in vita anche Andrea Galimberti, il cercatore di funghi di 38 anni, originario del Comasco, travolto da un torrente in località lago Delio, in provincia di Varese. Le ricerche, interrotte ieri proprio per il maltempo, sono riprese questa mattina ma al momento senza risultato. Sono invece stati dei passanti a trovare un 47enne tramortito da un fulmine, ma vivo, mentre era nel bosco della Valle dell'Inferno, nel Bergamasco. Salvata da una squadra fluviale dei vigili del fuoco una donna caduta nell'Ombrone a Prato mentre tentava di recuperare il suo cane finito in acqua.
Ma le nuove ondate di maltempo di oggi hanno colpito ovunque. Piogge e grandine hanno spazzato il Verbano ma anche Torino, mentre al Sestriere è nevicato a quota 2.400. Grandine anche in provincia di Bergamo dove si sono imbiancati i colli della Val Cavallina e dell'Alto Sebino. Qui la statale 42 era diventata impraticabile ed è stata liberata dai volontari. Grandine pure ad Ancona. Allarme mareggiate in Liguria. Chiusa per l'esondazione del torrente Landro a Dobbiaco (Bolzano) la statale 51 di Alemagna da Cortina al passo Cimabanche, in Trentino, mentre cresce l'allarme per il livello del lago di Alleghe. Smottamenti e allagamenti si sono verificati anche a Lecco e nel Lecchese e hanno causato la chiusura parziale della statale 36 Regina, quella che arriva al lago di Como e lo costeggia. E le previsioni non parlano ancora di sole
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