La generazione di Greta in pochi mesi si trova a dover passare dalle borracce a un ulteriore potenziale problema ecologico: lo smaltimento delle mascherine chirurgiche a scuola. Ogni giorno ne verranno consegnate 11 milioni per tutti gli alunni e il personale scolastico.
Secondo i calcoli di Tuttoscuola, per un peso medio di circa 4 grammi l'una, quei 2,2 miliardi di mascherine da smaltire tra i rifiuti indifferenziati toccheranno il ragguardevole peso di 8 mila e 800 tonnellate.
Se si considera anche il peso degli imballaggi in cui vengono racchiuse le mascherine per la consegna alle scuole, lo smaltimento complessivo andrà ad aggravare le operazioni di smaltimento che, come si sa, in alcuni territori sono in difficoltà costante.
Per ora in molte scuole sono state consegnate piccole quantità di mascherine, sufficienti per tre o quattro giorni. Sono previsti rifornimenti continui? E in tal caso non si andrà incontro a spese di spedizione e consegna molto più elevate? Il commissario Arcuri ha anche annunciato la consegna alle scuole di 170.000 litri di gel igienizzante per le mani a settimana. Perdurando la consegna per tutto l'anno scolastico, nelle 33 settimane previste a calendario si supereranno i 5,5 milioni di litri di gel, contenuti in circa 11 milioni di flaconi da ½ litro l'uno. Ovviamente anche quei flaconi di gel non sono riciclabili e dovranno essere smaltiti.
Per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) nelle istituzioni scolastiche statali, il Miur corrisponde direttamente ai Comuni, quale importo forfettario, la somma di 38,734 milioni di euro. Alla luce della nuova emergenza, quell'importo (già definito in sede di Conferenza Stato-Città) potrebbe essere ridefinito.
Scuola: 9mila di tonnellate di mascherine da smaltire
Calcoli di Tuttoscuola in un anno, 2 miliardi e 220 Dpi