Niente lockdown per la scuola. Il governo lo ripete come un mantra anche se i governatori si muovono in ordine sparso, con fughe in avanti.
Intanto in tutto il Paese gli studenti hanno protestato con scioperi dalle lezioni e flashmob per chiedere scuole aperte e sicure. "Il problema del contagio non sono le scuole, ma come è stata organizzata la riapertura - sostiene Alessandro Personè dell'Unione degli Studenti - Durante i mesi estivi non si è lavorato abbastanza per potenziare le corse dei trasporti, costruire nuove aule contro le classi pollaio e garantire l'organico necessario. Ora stiamo scontando un piano di riapertura che non ha dato risposte ai problemi che ogni giorno stiamo vivendo". Convinta dell'importanza di non rinunciare alla scuola è da sempre la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti: "La scuola deve essere l'ultima a chiudere, senza se e senza ma" e "se ci sono delle criticità la risposta non può essere la chiusura delle scuola" deve essere invece "mettiamoci intorno ad un tavolo nel più breve tempo possibile e riorganizziamo i trasporti locali perchè le scuole rimangano aperte".
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