"Migliaia di pubblici esercizi romani aderiscono alla campagna nazionale di protesta contro l'ennesimo provvedimento del Governo che ne ha disposto la chiusura durante le festività natalizie". E' quanto affermano in una nota congiunta le principali associazioni dei pubblici esercizi rappresentante da Sergio Paolantoni, presidente di Fipe-Confcommercio Roma e Claudio Pica presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e del Lazio.
"A partire da oggi e per tutta la durata delle festività i locali della città esporranno un cartello di protesta all'indirizzo del governo per dire basta - aggiunge - Basta per essere costretti di nuovo a tenere le serrande abbassate dopo il lungo periodo del primo lockdown e Basta al caos normativo che da dieci mesi continua a penalizzare le imprese del settore". "Rabbia ed esasperazione del settore sono riassunte in un manifesto unitario siglato da Fipe e Fiepet, le principali associazioni di rappresentanza dei pubblici esercizi di Confcommercio e Confesercenti. Siamo esasperati - affermano ancora - il tessuto produttivo della Capitale è allo stremo. Pertanto, come Fipe-Confcommercio e Fiepet-Confesercenti chiediamo al Governo ristori calcolati sulle effettive perdite e soprattutto misure strutturali finalizzate a risolvere i gravissimi problemi di indebitamento delle imprese e quelli relativi alle locazioni. Ma soprattutto chiediamo un piano che dia garanzie sui tempi di riapertura a gennaio dei pubblici esercizi perché le nostre imprese non sono un interruttore che si può accendere e spegnere a piacimento. Il Governo batta un colpo".
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