"Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla": è quanto scrive su Facebook il presidente della Regione Attilio Fontana, auspicando che "dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione".
Le Regioni attendono eventuali cambi di colore. "Il giallo è il nuovo scenario che probabilmente ci troveremo ad affrontare a partire da lunedì". E' fiducioso il Presidente del Veneto Luca Zaia ("non ho certezze, sto ragionando come ipotesi" puntualizza) sul fatto che la regione esca dai confini della zona arancione per entrare in quella giallo.
"Nel cruscotto del Piemonte in questo momento non c'è più una spia accesa, il quadro è da scenario giallo. Attendiamo in serata la decisione del Ministero, perché c'è una differenza di interpretazione del Dpcm". Così il governatore Alberto Cirio, a margine di un incontro stampa, sull'ipotesi che il Piemonte resti ancora per una settimana in zona arancione. "Ciò che è in corso di approfondimento - ha detto Cirio - è che il Ministero riterrebbe che i 14 giorni di dati da zona gialla dovrebbero decorrere solo dalla data di rilevamento, che per loro è il 22 gennaio. Facciamo notare che quei dati si riferiscono all'11-17 gennaio".