Cronaca

Test a Barcellona, in 5mila al concerto con mascherina

Senza distanze ma con tampone negativo, esperimento autorizzato

Le operazioni di controllo all'ingresso di un concerto autorizzato a Barcellona a dicembre 2020

Redazione Ansa

di Francesco Rodella

"Dopo più di un anno senza vederci, abbiamo una voglia infinita di risalire sul palco": lo dicevano qualche giorno fa i Love of Lesbian, popolare rock band di Barcellona, ma adesso per loro l'attesa è finita. E sarà un ritorno dal vivo in grande stile, quello di sabato 27 marzo al palazzetto Sant Jordi, nella loro città: di fronte a loro, ci saranno 5.000 persone, che potranno ascoltare la musica e ballare senza dover rispettare il distanziamento sociale. Non si tratta di un evento clandestino, ma di un esperimento autorizzato dalle autorità della città e supportato da specialisti del sistema sanitario pubblico della Catalogna.

Le misure di prevenzione anticovid per questo evento sono ben definite: tutti quelli che assisteranno all'evento dovranno essere risultati negativi a un test antigenico realizzato nelle ore precedenti (incluso nel prezzo complessivo di circa 25-30 euro) e indossare una mascherina FFp2; ci sarà, inoltre, un sistema di ventilazione per garantire che sarà "più sicuro stare dentro che fuori", secondo quanto spiegato dai responsabili dell'iniziativa ai media spagnoli.

Barcellona era già stata teatro di un esperimento simile a dicembre, con un pubblico di 500 persone nella sala Apolo. In quel caso, nessuno risultò contagiato.

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