(ANSA) - LAMEZIA TERME, 25 MAG - I finanzieri del comando
provinciale di Catanzaro, su disposizione della Procura di
Lamezia Terme, hanno eseguito stamani ordinanze di misure
cautelari interdittive emesse dal Gip Emma Sonni nei confronti
degli amministratori di un gruppo imprenditoriale lametino
operante nel settore dei trasporti su strada. Nell'ambito della
stessa operazione, nome in codice Sheffield, è stato anche
disposto il sequestro preventivo circa 3,5 milioni di euro,
ritenuto il profitto del reato, ed il controllo giudiziario di
due società.
Destinatari delle misure sei persone, appartenenti al medesimo
contesto familiare, amministratori pro tempore di due società
con sede nell'area industriale di Lamezia Terme, ai quali i
militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme,
insieme al decreto applicativo della misura del controllo
giudiziale delle società, hanno anche notificato l'applicazione
della misura cautelare interdittiva del divieto di esercitare
attività d'impresa o uffici direttivi di persone giuridiche e di
imprese. Si tratta di M.D.A., 30 anni, F.A. (56); M.A. (53);
G.A. (31); A.A. (25); M.A. (26).
Dalle indagini, coordinate dal procuratore di Lamezia Terme,
Salvatore Curcio, e dal sostituto Giuseppe Falcone e condotte
dalle Fiamme Gialle, è emerso che gli indagati, dal 2016,
sottoponevano a condizioni di sfruttamento oltre una settantina
di dipendenti approfittando dello stato di bisogno e
corrispondendo anche retribuzioni in modo difforme dal contratto
collettivo nazionale, inferiori rispetto alla quantità e qualità
del lavoro prestato. (ANSA).
Gdf Lamezia sequestra 3,5 mln a gruppo settore trasporti
Interdetti amministratori accusati di sfruttamento
