(ANSA) - TERMOLI, 17 LUG - Il Tar Molise ha accolto il
ricorso presentato da 8 Comuni, insieme a comitati locali,
sospendendo il provvedimento dell'Azienda sanitaria regionale
(Asrem) che decretava lo stop ai ricoveri nel reparto di
Ostetricia dell'ospedale 'San Timoteo' di Termoli (Campobasso).
La decisione dell'Asrem era arrivata due giorni dopo la morte di
un neonato, episodio sul quale indaga la Procura di Larino
(Campobasso).
"Considerato che il ricorso si presenta a un primo esame
sorretto da censure meritevoli di attento vaglio in sede
collegiale - si legge sul dispositivo del Tar Molise - rilevato
che la misura oggetto d'impugnativa potrebbe giustificarsi solo
se dotata di efficacia contenuta entro un intervallo temporale
predeterminato e assai breve. Osservato che i provvedimenti
impugnati dispongono, invece, una sospensione a tempo
indeterminato del servizio, ritenuto che il 'periculum in mora'
prospettato integra il requisito della estrema gravità e
urgenza, l'istanza cautelare in esame merita accoglimento". Il
giudizio di merito con la trattazione collegiale è fissato per
il prossimo 8 settembre. Soddisfatti i legali, che già nel 2019
presentarono ricorso al Tar Molise e in Consiglio di Stato,
riuscendo a far riaprire il punto nascite dell'ospedale
termolese, chiuso per carenza di personale da un provvedimento
dell'allora Commissario ad acta Angelo Giustini.
Per ovviare alle inevitabili difficoltà conseguenti alla
chiusura del punto nascite di Termoli, nei giorni scorsi la Asl
Lanciano Vasto Chieti aveva assicurato la disponibilità del
vicino ospedale abruzzese di Vasto (Chieti) ad accogliere le
donne in gravidanza. (ANSA).
Riapre punto nascite Termoli, Tar accoglie ricorso sindaci
Comitati e 8 Comuni chiedevano sospensione provvedimento Asrem