(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 06 SET - La Procura di Reggio
Calabria ha chiuso l'inchiesta nei confronti di quattro medici
della "Casa di cura Caminiti" di Villa San Giovanni indagati per
la morte dell'ex presidente del Catanzaro Calcio Giuseppe
Cosentino. L'avviso di conclusione indagini, firmato dal
procuratore Giovanni Bombardieri, dall'aggiunto Gerardo
Dominijanni e dal pm Nunzio De Salvo, è stato notificato nelle
settimane scorse a un chirurgo, un anestesista, un cardiologo e
un medico di guardia accusati di omicidio colposo.
L'imprenditore aveva subito un intervento chirurgico nella
clinica "Villa Caminiti" di Villa San Giovanni. Quando le sue
condizioni si sono aggravate, Cosentino è stato trasferito prima
nell'ospedale di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, e
poi nel reparto di rianimazione dell'Azienda ospedaliera "Mater
Domini" di Catanzaro dove è morto il 13 luglio 2020.
L'ex presidente del Catanzaro Calcio, secondo l'accusa,
sarebbe stato operato di colecistectomia per via laparoscopica
nonostante le linee guida avrebbero imposto di rinviare
l'intervento di almeno 12 mesi da un precedente impianto di
stent coronarici effettuato nel settembre 2019. Stando
all'indagine, "in assenza di una condizione critica del paziente
che giustificava l'intervento chirurgico", Cosentino sarebbe
stato esposto "al rischio concreto di emorragia addominale, di
fatto verificatasi".
La decisione di operare, presa dal responsabile dell'equipe
medica, secondo gli inquirenti, non sarebbe stata contrastata né
dall'anestesista né dal consulente cardiologo. Il medico di
guardia, infine, non avrebbe effettuato "un adeguato
monitoraggio del paziente nella fase post operatoria, non
riconoscendo né documentando l'aggravarsi delle condizioni di
Cosentino". (ANSA).
Morte ex presidente Catanzaro calcio, indagati 4 medici
Avviso conclusione inchiesta, per pm non doveva essere operato