(ANSA) - ROMA, 21 OTT - In un'intervista a Famiglia Cristiana
in edicola oggi, Tiziana Russo, la sorella di Marta - la ragazza
uccisa da un proiettile il 9 maggio 1997 alla Sapienza di Roma -
rivela di aver ritrovato casualmente alcuni diari segreti della
sorella in quella che al tempo fu la loro cameretta. "Mi sono
trovata catapultata nel mondo interiore di mia sorella -
racconta -.
Per l'omicidio sono stati condannati Giovanni Scattone e
Salvatore Ferraro, due giovani assistenti di filosofia del
diritto. "Non accetto che in certe ricostruzioni si parli ancora
di mistero - afferma ancora -. Per i giudici di cinque gradi di
processo i colpevoli sono loro". Tra i ricordi di Marta uno
riferito proprio al suo essere studentessa di giurisprudenza:
"Voleva laurearsi per difendere i più deboli, era determinata,
una studentessa modello. Poter mostrare al pubblico i suoi diari
è l'occasione per far uscire l'immagine di Marta dal caso di
cronaca nera e farla diventare, una figlia, una sorella,
un'amica". (ANSA).
Sorella Marta Russo, "ritrovati i suoi diari segreti"
A Famiglia Cristiana, "presagio che sarebbe stata vita breve"